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Il fascino della cultura, ecco cosa significa vintage! Retrò, di controparte fa un lavoro di ricerca coerente e completo, nel quale i dettagli e le finiture concorrono a ricreare lo spirito e l'atmosfera di un preciso intervallo temporale
Il fascino della cultura, ecco cosa significa vintage! Ispirazione alle estetiche che hanno caratterizzato i decenni passati. L'interesse per il vintage si alimenta con acquisti in mercatini, scambi e salti tra le epoche che portano alla nascita di una combinazione inedita e creativa. Il passato come passepartout. Lo stile vintage sintetizza l’unicità, la personalità e la tangibilità delle epoche passate. Si tratta della sensazione unica di respirare la storia personale degli oggetti e delle persone che li hanno realizzati, posseduti, usati.
Retrò, di controparte fa un lavoro di ricerca coerente e completo, nel quale i dettagli e le finiture concorrono a ricreare lo spirito e l'atmosfera di un preciso intervallo temporale. Vintage invece è una questione di identità, ma più trasversale! Molti fanno confusione tra i due stili e vedremo le differenze sottili ma essenziali, il vintage è originale, lo stile retrò simula in chiave moderna. Analizzeremo lo scopo di ripescare dal passato un'atmosfera, l’emozione e l’unicità di uno stile che viaggia nel tempo.
A cura di Arianna Pascuttini
Arianna è una designer, figlia d’arte, il padre grande maestro della fotografia in bianco e nero e non solo, ha lasciato in lei, una vena creativa continua.
Laureata in Storia dell’Arte presso gli Studi di Roma Tre, e specializzata in Ideazione e Realizzazioni Eventi allo IED, inizia a conoscere il mondo dell’organizzazione dal basso e dal senso pratico, relazionandosi e formando le proprie competenze sul campo dei grandi eventi. Gira l’Europa come tour leader per prestigiose società di comunicazione ed eventi.
In ricerca continua di stimoli, mai ferma, curiosa e amante della vita, decide di occuparsi di start up nel mondo del food&beverage, diventando imprenditrice e avviando due realtà diverse nel panorama dell’intrattenimento capitolino.
Durante un periodo importante di vita privata la necessità di credere in un altro progetto, una sfida ambiziosa quanto le precedenti, la creazione di una propria agenzia dedicata ai servizi per eventi, comunicazione, promozione e produzione eventi.
L’Event Designer è la sua figura, combina le arti visive per creare una reazione culturale coinvolgente, una mission che deve essere gestita da una regia che evochi la giusta emozione.